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Tetz.
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Dal Fatto quotidiano:
Le isole del bike sharing a Roma sono abbandonate. Ormai i cittadini si sono assuefatti al degrado e al mancato servizio della ‘bici condivisa’. Un flop milionario per il Comune e centinaia di biciclette sparite. Il servizio è partito nel 2008 durante gli ultimi mesi della giunta del sindaco Walter Veltroni, affidato alla multinazionale spagnola Cemusa, incaricata della gestione e manutenzione delle stazioni in cambio di preziosi spazi pubblicitari in città. Il risultato di utenza era positivo: 3000 abbonamenti in sei mesi. Sempre nel 2008, si insedia il sindaco Gianni Alemanno (Pdl) e il contratto con la ditta viene revocato perché le imprese di pubblicità romane si oppongono all’ingresso di una ditta concorrente. Il bike sharing viene quindi affidato all’azienda per la mobilità Atac e presto abbandonato. “A causa di un debole sistema di sicurezza, un controllo inesistente – racconta Massimiliano Tonelli del blog ‘bike-sharing Roma’ - il parco bici in poco tempo è stato depredato dai ladri: oltre 450 biciclette al costo di circa 200 euro ciascuna. La spesa pubblica complessiva – continua – è stata di circa un milione e 600 mila euro per un servizio, ad oggi, inesistente” di Paola Mentuccia
Qui l'articolo ed il video integrali....
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/01/16/...-rubate/217072/
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ucrup@no.
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Tremo a cosa succederá a civitavecchia, e la domanda é la seguente: ma in una città come la nostra che la attraversi tutta da potra tarquinia a a san gordiano in 15 minuti serviva poi sto bike sharing.questi interventi sono solo 
Specchietti per le allodole......
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spoebong.
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CITAZIONE (ucrup@no @ 17/1/2013, 13:11)...
...questi interventi sono solo Specchietti per le allodole......
concordo!!. -
il culturista.
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ma qua non c è proprio la mentalità di usare la bici! siamo dei pecoroni! . -
Friederick.
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Io non so se servivo. Ho provato ad informarmi se il sistema fosse quello romano e fortunatamente non è così. A Roma, quando furono inaugurate le postazioni, mi informai perché avevo una postazione appena fuori l'uscita Metro di piazza di Spagna e per arrivare in facoltà (all'epoca facevo lezione a "Fontanella Borghese") era comoda. Il regolamento prevedeva la registrazione presso l'ATAC e il pagamento di un abbonamento mensile di 80 Euro. Fin qui, a parte l'elevato costo. ci può stare, il bello è venuto quando il Regolamento disciplinava uso delle biciclette (con pedalata assistita) nel seguente modo: la bici può essere usata per un massimo di 60 minuti e deve essere riconsegnata presso la stazione in cui è stata prelevata... un bel problema, esempio, per tutti coloro che pensavano di uscire dalla metro, andare nel luogo di lavoro/studio e finita la giornata ritornare alla metro. Il sistema fin da subito si è misurato con l'inapplicabilità dei cittadini/utente preferendo il turista giornaliero (il prezzo di affitto giornaliero è legato al biglietto ATAC, prima erano 4 Euro ora sono 6 Euro). Ho seguito in cinque anni il degrado naturale di queste postazioni, senza contare l'apporto umano (mi rubo il sellino, i freni, le ruote, la forcella anteriore, etc), ATAC che ha preso in gestione dalla società spagnola che ha il brevetto (ha vinto un appalto europeo), non ha mai fatto manutenzione ne ordinaria ne straordinaria, si è limitata semplicemente ad eliminare le bici "rotte" dalle postazioni, quindi più passava il tempo e più dalle originarie venti bici si è passati prima a 19, poi a 12, infine 5 per poi sparire (genesi della postazione di piazza di Spagna). Ora le colonnine sono rimaste sole, come monumenti di un'epoca passata.
Spero che a Civitavecchia non succeda la stessa cosa, un po' di differenze ci sono e ora le illustro. Le postazione sono tutte con pensiline in pannelli fotovoltaici, per proteggere dalle intemperie le biciclette (a pedalata assistita) e ricaricare le batterie. Le biciclette potranno essere prelevate (con tesserino magnetico) e riconsegnate in una qualunque delle postazioni (a Civitavecchia ne saranno attive 4, per il primo momento) senza limitazioni di orario.
Civitavecchia si gira bene in bici, a piedi e in tram
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Bodhi.
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Io non voglio perdere la speranza! Magari ci si riesce... 
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spoebong.
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CITAZIONE (Friederick @ 18/1/2013, 11:40)...
Le biciclette potranno essere prelevate (con tesserino magnetico) e riconsegnate in una qualunque delle postazioni (a Civitavecchia ne saranno attive 4, per il primo momento) senza limitazioni di orario.
è quindi previsto che qualcuno (a pagamento...) "riporti" le biciclette dai pozzi alle sorgenti (per usare un gergo elettrico), come si fa nei supermercati e negli aeroporti con i carrelli???
... mmmmmm. -
Tetz.
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....ma se hanno i pannelli solari i pozzi e le sorgenti dovrebbero coincidere....sbaglio? . -
dvdOne.
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A Roma sono partiti male anche se é giusto che la bici vada ridata entro un tempo prestabilito (come in molti luoghi d'Europa). Non hanno sentito gli utilizzatori, sempre il solito problema. A Cv hanno messo le postazioni in luoghi perfettamente inutili, sarà un flop anche qui. . -
Tetz.
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..purtroppo lo penso anche io....sono capaci solo a spendere soldi senza prima studiare la situazione e senza ascoltare gli utenti finali ...che potrebbero dare moltissime dritte....peccato che i soldi sono i nostri, a loro il vanto e dopo sei mesi dal solito cerimoniale tutto andrà in malora.... . -
Bodhi.
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Ma le postazioni di queste isole, a parte lo stadio del nuoto, dove sono? . -
il culturista.
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Ma le postazioni di queste isole, a parte lo stadio del nuoto, dove sono?
una dal cinese fronte il rubinetto,l altra alla rotonda del parc antonelli e l ultima all uliveto!. -
Bodhi.
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Chi le ha posizionate, come progettazione intendo, deve essere un genio! Parco Antonelli-Uliveto 7 minuti a piedi!
Prendere a calci un genio del genere non ha prezzo, per tutto il resto c'è mastercard!. -
il culturista.
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ci stavo pensando anch io! cioè giù al viale,come a San Liborio ad esempio,non c è una postazione! . -
Bodhi.
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Capito di che tipo di idiozia stiamo parlando? Qualcuno spero mi possa spiegare il perché di questa scelta delle postazioni perché credo che ce ne sia sicuramente! .
Roma: Flop del bike sharing, 450 bici rubate ed i parcheggi in abbandono.....continuiamo a farci prendere per il c**o |
